Basta collegarli al proprio account Amazon, dare a ciascuno una precisa “identità” e nel momento del bisogno basta un semplice click per generare un ordine che arriverà a casa nel giro di 24 ore.
Tutto molto semplice e chiaro, ma cosa è veramente Amazon Dash? E’ un gagdet perfettamente in linea con la filosofia “1 click” che ha fatto il successo della società di Jeff Bezos.
Semplice fuori, ricco e connesso all’interno, l’oggetto “specchio” di questa terza (forse quarta) generazione di tecnologia che ci porta ad avere tutto subito a portata di mano senza uscire di casa…nemmeno per compare un rotolo di carta igienica.
1. Connettere il dispositivo all’account amazon: basta sintonizzarlo la prima volta e poi la connessione resta sempre, le batterie contenute al suo interno durano anni (come garantisce l’azienda), è colorato alla vista, dalle forme arrotondate e abbastanza piccolo da non dare troppo nell’occhio
2. Dare un’identità precisa: ogni dispositivo (se ne possono avere infiniti secondo questa teoria) un’associazione precisa con un oggetto, ad esempio “Spaghetti n.5 Barilla” o altri oggetti a piacere purché siano identificati in uno e uno solo sul mercato, così da creare un collegamento tra il dispositivo e l’oggetto a cui fa da padrone
3. Click all’occorrenza: quando le scorte di quel determinato e preciso articolo stanno per finire, basta un click su Amazon Dash che parte l’ordine, arriva prima una notifica sul telefono per verificare e ricevere la conferma, poi il messaggio arriva al centro Amazon, l’oggetto scelto viene prelevato dal deposito, imballato spedito e nel giro di 48 ore arriva a casa
Una vera e propria rivoluzione questa, che in America ha già avuto un enorme successo…chissà se in Italia avrà lo stesso seguito!