
E’ morto all’eta di 77 anni (78 il prossimo 19 agosto) Giovanni Bianchi, ex presidente di Acli e del Partito Popolare Italiano. Classe 1939, aveva lavorato presso le Acli dal 1987 al 1994 per accogliere l’invito di Mino Martinazzoli ad entrare nel Ppi, il partito nato dalla Democrazia cristiana, entrando così in Parlamento. Qui ricoprì successivamente il ruolo di presidente per 3 anni, dal 1994 al 1997.
A rendergli omaggio sia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che lo ha ricordato con queste parole“Uomo di vasta cultura e di intensa spiritualità Giovanni Bianchi ha sempre vissuto il suo impegno, nell’associazionismo, nella politica, nelle istituzioni, come servizio alla comunità con un’attenzione particolare verso i poveri, gli ultimi, gli emarginati”.
Assiema a lui anche il Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo “Giovanni Bianchi è stata figura esemplare di quel cattolicesimo sociale orientato al fare e all’agire concreto che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo e alla crescita del nostro Paese. Persona di grande spessore umano e di profondo rigore morale, anche nel suo impegno politico ha sempre fatto riferimento ai principi e ai valori della dottrina sociale della Chiesa, attento e preoccupato che la politica nel perseguire il progresso economico e sociale non dimenticasse mai gli ultimi, gli emarginati e quindi il bene comune. A nome anche dell’intero Consiglio regionale, rivolgo un caloroso abbraccio alla moglie Silvia e ai familiari, certo che il suo insegnamento e il suo esempio resteranno sempre di attualità per tutti noi”.