
Milano, l’Italia, il mondo dell’arte e del design, il mondo della cultura lo ricorda come un grande maestro, che ha vissuto la sua vita fino all’ultimo minuto dedicando ogni singolo giorno alla scoperta e all’arte.
Si è spento oggi nella sua casa di Milano all’età di 107 anni.
Gillo Dorfles, prossimo al compimento dei 108 anni nel mese di aprirle, era famoso per essere un uomo avido di conoscenza senza limiti e muri, è stato da sempre animato da curiosità in discipline diverse: critico d’arte, design e architettura, nonché di mode e modi, professore di estetica, ma anche artista.
La notizia della sua improvvisa scomparsa è arrivata oggi tramite un messaggio del nipote che ha spiegato ai quotidiani come le sue condizioni di salute si siano aggravate molto nelle ultime 24 ore.
Il quotidiano La Stampa lo ricorda così “Ha avuto la fortuna e la forza di essere lucido e attivo fino all’ultimo, tanto da partecipare a metà gennaio alla Triennale all’inaugurazione di Vitriol, una personale dedicata ai disegni realizzati tra il 2010 e il 2016. Sarà stata una questione di dna, certo. Come per quel suo corpo magrissimo e per quella sua splendida faccia, scolpita dalle rughe. Ma il segreto che gli ha garantito una così lunga e bella vita è sicuramente nella passione e nella curiosità per il mondo e per il presente, nella capacità di essere “contemporaneo” fino al midollo, senza cedimenti. ‘Ho dimenticato metà secolo e sto dimenticando l’altra metà perché voglio vivere nel futuro’, rispondeva pacato, qualche tempo fa ad un intervistatore che aveva fatto l’errore di ricordargli l’età. “
Il mondo dell’arte deve moltissimo a Gillo Dorfles. Pittore, critico d’arte, autore di libri diventati capolavori e tra i fondatori del Movimento per l’arte Concreta, Dorfles rappresenta una delle personalità più attente, colte e sofisticate del Novecento. In questa intervista, prossimo al compimento dei 100 anni, seduto al tavolo del salone Dorfles parla del divertimento, della curiosità che lo ha sempre contraddistinto, del suo essere sempre focalizzato sugli sviluppi dell’arte contemporanea.