Gli studenti del Manzoni di Varese… a scuola con Emergency. Si è svolto questa mattina l’incontro dei ragazzi del Liceo linguistico Manzoni di via Brunico con Marco Contini, referente dei volontari di Emergency Varese.
Un doppio turno, in cui è stata articolata la mattinata, che ha visto in entrambi i casi l’Aula Magna strapiena. In ricordo della collega e amica Cristina Basili, a sua volta volontaria della Ong, i docenti del Manzoni hanno deliberato che annualmente nella sede del Linguistico si svolga l’incontro informativo e formativo con i referenti della Associazione internazionale fondata da Gino Strada.
Ha introdotto i lavori di entrambi i momenti Luisa Oprandi, vicepreside dell’istituto, nel quale insegna da quasi venticinque anni, e amica fin dall’infanzia di Cristina: “La scelta di incontrare i volontari di Emergency proprio oggi, 23 maggio, è un bella e splendida coincidenza che permette riconoscere un legame forte tra i valori di pace, accoglienza e solidarietà portati avanti da Emergency e quelli di giustizia e lotta alle mafie che oggi si rinnovano nel celebrare la memoria di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo. È come se si levasse un solo grande messaggio di uguaglianza tra i poli e di diritti per tutti”.
A seguire Marco Contini ha presentato l’attività della associazione e guidato la riflessione delle centinaia di ragazzi presenti con testimonianze significative: “Il ricordo di Cristina ci porta ad avere una inevitabile lacrima di commozione, ma subito ci sprona a sentirci impegnati a guardare avanti, a costruire un mondo migliore, a non rinunciare a dare il proprio umano contributo per essere donne e uomini attenti ai bisogni degli altri e costruttori di un mondo senza guerre…”.
A conclusione della giornata Laura, sorella di Cristina e affettuosamente coinvolta assieme alla famiglia in tutte le attività del Manzoni in ricordo della docente scomparsa, ha espresso un messaggio di ringraziamento ai giovani presenti, riconoscendo il valore del volontariato e della scuola come luoghi privilegiati del sentirsi parte attiva della società.