A Busto Arsizio un corso gratuito per conseguire il “Patentino del cane buon cittadino”

Un’iniziativa molto interessante promossa dall’Amministrazione comunale per i tanti cittadini che posseggono un cane, ideato per la sicurezza degli amanti dei cani

21 Febbraio 2018
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Mercoledì 21 febbraio a Villa Sant’Uberto (viale Toscana, Borsano) prenderà il via un corso, per cani e conduttori di cani, per conseguire il patentino CAE-1, detto anche “Patentino del Cane Buon Cittadino”, che è il Test di controllo dell’affidabilità e dell’equilibrio psichico per cani e padroni buoni cittadini codificato e certificato dall’ENCI, l’Ente Nazionale Cinofilo. Il CAE-1 è un test che mira a certificare un cane socialmente affidabile e senza problematiche di comportamento prendendo in considerazione il binomio cane-conduttore nella vita quotidiana. A tal fine più persone possono sostenere il test del CAE-1 con lo stesso cane, in quanto un soggetto può avere comportamenti diversi a seconda del conduttore.

“Le regole del “patentino” esistono ormai dal 2011, ma Busto Arsizio è il primo Comune a promuovere un corso per garantire la piena applicazione della normativa – fa sapere Claudio Giulini, titolare della società agricola Sant’Uberto Srl, che propone i corsi nei campi del country club Villa Sant’Uberto, al confine con Legnano – questo “patentino” offre una serie di garanzie, sia per il proprietario del cane che per la collettività, visto che certifica il buon comportamento del cane in ambito sociale. I vantaggi, dalla tutela penale alla possibilità di ottenere sconti sull’assicurazione, sono molteplici”.

Il corso si svilupperà su quattro lezioni e verrà tenuto da un maestro per sei allievi (ciascuno con il suo cane): al termine del corso, dopo 60 giorni, dietro verifica di un esaminatore Enci, verrà rilasciato il “patentino”.

“L’obiettivo è innanzitutto permettere la piena applicazione, in tempi certi, di una normativa importante ma poco conosciuta – spiega l’assessore al welfare e all’inclusione sociale Miriam Arabini – ecco perché, in accordo con il sindaco Emanuele Antonelli e il consigliere Alessandro Albani, abbiamo deciso di promuovere e pubblicizzare questa iniziativa. Mi auguro che la Regione Lombardia possa incentivare l’applicazione di questa normativa, che dà risposte concrete alle esigenze, legittime, di una maggiore socializzazione dei cani nella vita di tutti i giorni. Se devono poter convivere nei contesti della vita quotidiana, è giusto che i loro proprietari li addestrino e li istruiscano a dei comportamenti da “buoni cittadini””.
Nei giorni scorsi l’assessore è stata in visita alla Villa Sant’Uberto, un’oasi di benessere per i cani e i loro proprietari realizzata : “Un’eccellenza bustocca, con il titolare Claudio Giulini abbiamo gettato le basi per avviare una partnership istituzionale nell’ottica della prevenzione e dell’addestramento dei cani, e nella speranza che possa nascere una collaborazione anche con le realtà del volontariato, come Onlus Carolina, che sviluppano sul nostro territorio la Pet therapy”.

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