
La crisi è rinviata. Ma la prova per vedere se la giunta Fontana potrà andare avanti fino a fine mandato si avrà dopo Natale, probabilmente il 27 dicembre, quando si riunirà nuovamente il consiglio comunale per rivotare il provvedimento sulla vendita delle azioni di A2a. Mentre questa mattina si svolgerà una riunione interna a Forza Italia. Proprio per trovare una soluzione alla divisione nel gruppo consiliare, che ha creato non poca tensione durante la seduta di giovedì.
Per “rattoppare” la maggioranza spaccata sono intervenuti ieri mattina i vertici provinciali del centrodestra, a partire dal forzista Nino Caianiello. «Nel momento politico e sociale che stiamo attraversando – commenta Caianiello – dobbiamo solo fare una cosa: dare innanzitutto rispste ai cittadini. Mettere da parte le polemiche e far parlare i fatti. Il problema nato in consiglio comunale è un piccolo incidente, come ce ne sono sempre stati. Quante volte, nelle assemblee elettive nei diversi comuni, è capitato che mancasse il numero legale? Un filo di vento non deve diventare un tornado».
Caianiello ieri mattina ha incontrato lo stesso sindaco Attilio Fontana e si è sentito anche con il segretario provinciale della Lega Nord Matteo Bianchi.
Il coordinatore cittadino di Forza Italia Roberto Puricelli, che è anche presidente del consiglio comunale, ha convocato una seduta per il 27 dicembre, in mattinata. Verrà riportato il provvedimento, ma questa volta probabilmente la vendita delle azioni sarà ridotta alla cifra necessaria per restare dentro il Patto di stabilità.
Ieri sera, dalla riunione interna alla Lega, è emersa la decisione di dare un’ultima possibilità agli alleati, prima di aprire la crisi ufficialmente..
«Andiamo avanti per la nostra strada. A brevissimo vedremo se i consiglieri di Forza Italia sono in grado di garantire il loro apporto. In caso contrario prenderemo provvedimenti. Per il momento, diamo una forte spinta agli atti amministrativi. E spingere per attuare, nei Servizi sociali, il principio di “prima i nostri”» dichiara l segretario cittadino Marco Pinti.
La scelta di “perdonare” gli alleati potrebbe essere arrivata anche tenendo conto delle prossime “partite” che si dovranno giocare. Ovvero le nomine dei cda di due enti fondamentali: ovvero la Fondazione Molina e Avt spa. Per quest’ultima, la cui presidenza oggi è di Forza Italia, la Lega potrebbe chiedere la prima carica per sé. Mentre per il Molina si starebbe pensando ad una figura esterna ai partiti. Insomma, una sorta di “punizione” verso i forzisti, che hanno creato lo scontro in consiglio comunale.