
Un film per ricordare che gli uomini sono fratelli, anche quando indossano divise diverse. E che, quasi sempre, quando vanno in guerra non è per loro volontà, ma sono “costretti” da interessi superiori. Quest’anno, il 24 dicembre, ricorrerà il centenario della “Tregua di Natale”, una delle pagine più vere e commoventi della storia europea, quasi sempre dimenticata nei libri di testi. Comunità Giovanile di Busto Arsizio intende commemorare l’avvenimento, con la visione del film dedicato a quel capitolo dimenticato della Prima guerra mondiale. L’appuntamento è per domenica 14 dicembre, in vicolo Carpi 5 a Busto Arsizio, a partire dalle 19, con un aperitivo iniziale. Alle 20 l’introduzione al film e quindi la proiezione.
«La serata ha lo scopo di ricordare che il valore degli essere umani, che compongono i popoli, è più forte delle divisioni tra nazioni e dell’Europa fittizia, intesa come quella della finanza – spiega il presidente di Comunità Giovanile Matteo Sabba – che ci hanno costruito sopra la testa. Quello che accadde il 24 dicembre di cento anni fa è stata la miglior dimostrazione di come, al di là delle divise e degli schieramenti, ci siano sempre degli esseri umani con cuore e passioni».
Joyeux Noël – Una verità dimenticata dalla storia è un film del 2005 scritto e diretto da Christian Carion. La trama riguarda la Tregua di Natale del 1914 tra i soldati di trincea francesi, britannici e inglesi.
Ispirato a fatti veramente accaduti nelle trincee tra Belgio e il Nord della Francia durante la Prima guerra mondiale, lo scopo di questo film è dimostrare l’assurdità della guerra. Alla vigilia di Natale del 1914 soldati francesi, scozzesi e tedeschi interrompono le ostilità per qualche ora e brindano tutti insieme. Numerose formazioni del fronte occidentale, anche se non sono autorizzate, dichiarano una tregua e i soldati si incontrano pacificamente nella terra di nessuno: anche se un soldato indossa una divisa tedesca, francese o scozzese resta sempre un uomo con una famiglia, dei sentimenti, delle speranze; è questa la morale del film, che racconta la storia di due cantanti lirici che si recano sul fronte tedesco la vigilia di Natale per allietare con il loro canto le truppe, ma dopo la prima strofa di astro del ciel il “nemico” scozzese risponde accompagnando la canzone con la cornamusa e così si incontrano sulla terra di nessuno, si scambiano doni e bevono Champagne e Whisky mostrandosi le foto dei loro familiari. Purtroppo i comandanti dei due fronti non appoggiano questa tregua che è così condannata a durare solo per poche ore, dopodiché ridiventerà tutto come prima.
È stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes del 2005 e nel 2006 è stato candidato sia al Premio Oscar che al Golden Globe come miglior film straniero.