
Il 31 maggio ricorre il World No Tobacco Day, promosso dall’Organizzazione Mondiale della Salute. La giornata punta i riflettori, a livello globale, sui rischi associati al fumo con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sugli effetti nocivi derivati dall’uso del tabacco e dell’esposizione al fumo passivo, che sono tra le principali cause di morte nel mondo.
Il tema dell’edizione 2019 della giornata è il “Tabacco e la salute dei polmoni“, proprio perché il tabacco mette in pericolo la salute polmonare delle persone.
L’OMS “stima che, se non saranno attuate efficaci politiche di contrasto, entro il 2030 moriranno, ogni anno, oltre 8 milioni di fumatori e più dell’80% di questi decessi prevenibili sarà tra le persone che vivono nei paesi a basso e medio reddito”.
“Una situazione, quella italiana – spiega la dott.ssa Annalisa Donadini, Dirigente del Dipartimento di Medicina di Comunità di ATS Insubria – che ci spinge a ribadire con forza il nostro appello a NON fumare per tutto l’arco della vita e in particolare in presenza di donne incinta, minori e durante la gravidanza. È importante chiarire che i bambini esposti anche solo al fumo passivo corrono il serio rischio di contrarre asma e infezioni respiratorie”.
La campagna World No Tobacco Day 2019 si propone di incrementare la consapevolezza nella popolazione mondiale, sui molteplici rischi legati al consumo di tabacco dallo sviluppo di patologie polmonari, comprese le malattie respiratorie croniche e il cancro ai polmoni, alle morti tubercolosi correlate, fino alle conseguenze che l’esposizione al fumo passivo provoca a tutte le età.
“Promuovere salute nei luoghi di lavoro vuol dire anche condividere campagne internazionali, come quella del World NO tabacco day e sostenere, ancora una volta, all’interno delle aziende che aderiscono ai progetti WHP, con una locandina esplicativa – commenta il dott. Raffaele Pacchetti Responsabile e Referente Scientifico del programma in ATS Insubria –