
Erano in migliaia questa mattina in coda davanti alle porte del nuovo Starbucks in Piazza Cordusio, inaugurato nella giornata di ieri alla presenza dei rappresentati della città, l’AD della società e tanti personaggi noti, il tutto in una cerimonia esclusiva, che ha costretto la polizia a blindare tutta l’area e a deviare il traffico anche dei mezzi pubblici.
Da questa mattina il negozio di oltre 2000 metri quadrati ha aperto le sue porte al pubblico e in tantissimi non si sono persi d’animo, facendo anche diverse ore di coda pur di entrare.
Grandi sorprese all’interno, non solo per il design scelto per l’arredo: a far discutere i prezzi di molti prodotti, primi tra tutti caffè e cappuccino proposti al pubblico rispettivamente a 1,80€ e 4,50€. Mentre tutto si presenta come qualcosa in linea con la cultura italiana, i prezzi decisamente non lo sono.
“Bene l’apertura di Starbucks, siamo sempre per una maggiore concorrenza – ha spiegato Massimiliano Dona, presidente dell’associazione Unione Nazionali Consumatori che ha notato subito le cifre alte -. Peccato che il prezzo del caffè espresso sia decisamente esagerato, l’80% in più rispetto alla media milanese. Secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili dell’osservatorio prezzi e tariffe del ministero dello sviluppo economico – ha sottolineato Dona – in media il caffè espresso a Milano costa 1 euro, 1,10 euro la quotazione massima”.