
Era il 18 aprile del 1948 quando in Italia si svolgerà le elezioni per la prima legislatura repubblicana. Per effetto della riforma elettorale e l’acquisizione del diritto di voto da parte delle donne gli elettori chiamati alle urne sono circa 30 milioni. Vince la Democrazia Crisiana con il 48.5% delle preferenze.
Un evento che segnò il passaggio pieno alla democrazia insieme a una precisa scelta di campo in quella che di lì a poco sarebbe diventata la guerra fredda con la contrapposizione tra blocco comunista guidato dall’Unione Sovietica e blocco occidentale sotto la leadership americana.
Gli italiani avevano fatto la loro scelta: non volevano finire nel campo sovietico e, per convinzione o per mancanza di alternative, affidavano le loro sorti al partito cattolico, centrista, moderato. Una grande responsabilità che la Dc si caricò sulle spalle per i successivi 40 anni, fino a esserne schiacciata.