“Esprimiamo la nostra preoccupazione per la situazione di grave disagio nella quale versano i lavoratori che operano a viario titolo presso l’ospedale di Angera che. Come è noto, negli ultimi tempi ha subito un drastico ridimensionamento del personale a fronte di un volume prestazionale invariato.
L’intera struttura, infatti, risulta in una situazione di generale di precarietà: manca personale medico, infermieristico e tecnico.
In particolare, siamo molto preoccupati per il Pronto Soccorso, dove la grande affluenza di utenti e la contestuale carenza di personale, espongono gli operatori a grave stress lavorativo per la copertura dei turni . L’impossibilità di rispondere adeguatamente e per tempo, com’è ovvio, crea frequenti situazioni di ansia e disagio negli utenti, costretti ad aspettare per ore e sfocia non di rado, in episodi di aggressività nei confronti degli addetti al reparto già peraltro assai oberati di lavoro .
Operatori e pazienti, non sono in una condizione di sicurezza e questo ovviamente condiziona anche i medici che non lavorano in condizioni di serenità. In proposito, chiederemo un tavolo di confronto urgente con i vertici dell’ ASST.
Sul tema della situazione della sanità nell’ATS dell’Insubria e sullo stato dell’arte dell’applicazione della riforma regionale, ci confronteremo poi in un convegno già programmato per il giorno 23 febbraio prossimo, nel pomeriggio, presso l’Hotel Palace a Varese.
Chiediamo inoltre ai politici, in vista del rinnovo del Consiglio regionale della Lombardia, di farsi carico di queste problematiche e di rendersi disponibili al confronto. Sulla sanità e la salute dei cittadini l’attenzione deve essere massima e costante.”
Adria Bartolich Segretario generale Cisl dei Laghi
Danilo Mazzacane Segretario generale regionale Cisl dei Medici
Cesare Guanziroli Segretario generale Cisl Medici dei Laghi
Marco Contessa Funzione Pubblica Cisl dei Laghi