
Il presunto aumento dei biglietti Trenord per il 2018 era stata diffusa qualche giorno fa dal Partito Democratico, che affermava un possibile aumento su biglietti e abbonamenti a partire dal prossimo anno, subito dopo le elezioni regionali.
Alessandro Alfieri, segretario regionale ha affermato che l’aumento in questione era già stato presentato pochi giorni fa in una delibera di giunta del 12 luglio “che determina, dopo due anni di stop, la ridefinizione con un rialzo complessivo dello 0,93% per l’anno 2017. L’incremento viene però posticipato all’anno prossimo, quando quindi verrà sommato alla quota prevista per il 2018”.
A smentire questa notizia è intervenuta subito la Regione Lombardia che nega ogni possibilità di aumento nel prossimo anno. Alessandro Sorte, assessore regionale risponde duramente questa dichiarazione “Nessuna altra Regione in Italia è come la Lombardia che non solo non taglia il servizio, ma neppure aumenta le tariffe. Probabilmente chi mi attacca si sbaglia, si è confuso con le tariffe di Trenitalia che sono schizzate alle stelle; ma allora a questo punto dovrebbe chiedere spiegazioni al governo non a noi perché quelli sono treni nazionali, mentre non è previsto nessun aumento per i treni regionali”.