
Come molti ricorderanno, una violenta “bomba d’acqua” abbattutasi sul Basso Varesotto interessò, lo scorso 15 maggio, anche la zona di Malpensa, facendo crollare un pezzo del controsoffitto del terminal 1 che risultò allagato in diversi punti.
I relativi problemi riscontrati nella circolazione aerea, con il dirottamento di una decina di voli su Linate, e in quella stradale crearono una situazione di insostenibile disagio, che a distanza di mesi spinge il deputato Cosimo Petraroli (Movimento 5 Stelle) a rivolgersi direttamente al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio: “A chi dobbiamo imputare le responsabilità per i danni in una struttura modernissima, sulla quale sono stati investiti 330 milioni di Euro?” si chiede il pentastellato, secondo cui “pur riconoscendo la portata del fenomeno meteorologico, non è spiegabile che il vecchio T2 abbia retto ottimamente mentre il nuovissimi T1 abbia subito queste conseguenze”.