
“Di Renzi non mi fido, ma questa volta speriamo sia di parola. Noi stiamo chiudendo il nostro bilancio, se si aggiungessero nuovi tagli la situazione sarebbe disastrosa. In un anno hanno tagliato 2 miliardi a tutti i Comuni italiani. E parliamo di 17 miliardi in sei anni”.
Il sindaco Attilio Fontana si prepara all’approvazione del Bilancio preventivo 2015. Nonostante sia rimasto infortunato con danni a due costole, mentre era sulle piste da sci nel fine settimana, non si è preso nemmeno un giorno di riposo. Ma si è presentato ugualmente alla riunione di giunta di ieri, alla quale ha partecipato per tutta la sua durata. E annunciando la sua presenza anche nella serata di oggi, quando a partire dalle 19 inizierà a Palazzo Estense il “tour” di consigli comunali per l’approvazione del Bilancio di previsione 2015.
Purtroppo per Varese, come per gli altri Comuni italiani, l’ultima parola effettiva sui bilanci di previsione potrà essere detta solo dopo venerdì, quando il Consiglio dei ministri approverà il Def. Una prima riunione dell’esecutivo sull’argomento si è svolta ieri pomeriggio, ma senza approdare al varo del provvedimento che è stato rinviato di qualche giorno. In ogni caso, il premier Matteo Renzi si è presentato in conferenza stampa, annunciando che non verranno fatti ulteriori tagli di spesa, così come non verranno aumentate le tasse.
“Finora da parte dell’associazione abbiamo assistito ad un atteggiamento troppo morbido verso l’operato di Renzi nei confronti dei Comuni. Atteggiamento, soprattutto quello di Piero Fassino, che non serve a niente per difendere gli enti locali che guidiamo. Se Renzi non dovesse mantenere la parola, mi aspetto che l’Anci inizi ad assumere un atteggiamento veramente duro contro questo governo”.