
La mostra, curata da Emanuele Gregolin e Ignazio Campagna, sarà visitabile fino al 26 aprile. L’esposizione è nata con l’intento di far conoscere e divulgare il prezioso lavoro dell’artista. Ingresso libero.
Saranno presenti in Galleria opere realizzate dagli anni ’70 fino al 2012. I temi, trattati dal pittore ed esposti a Viggiù, sono stati scelti dai due curatori nella speranza di dare al pubblico una panoramica generale ed esauriente della tavolozza cromatica ed espressiva che ha contraddistinto la produzione artistica del Maestro milanese in questi anni.
«Accadrà ad un certo punto – afferma Emanuele Gregolin – quasi di trovarsi circondati dal “canto” delle figure, dei personaggi che interpreteranno ognuno una differente storia dell’esistenza, in soliloquio o in gruppo così come ogni giorno, nello scorrere della vita accade e si ripete, e le Figure dal delicato segno di Bartolini e dalla materia magra, intima e segreta, ci accompagneranno in un percorso sempre vivo, di memoria e poesia».
Aggiunge Ignazio Campagna «Vi sono anche molte opere su tela ed ognuna racconta la propria storia con una grande forza espressiva celando al di sotto della propria pelle, i segni di precedenti opere che nella stesura definitiva hanno raggiunto la forma desiderata. I temi trattati sono principalmente soggetti di figure singole e isolate, intercalate negli ambienti urbani dove i personaggi vengono ridotti dall’artista a corpi filiformi, quasi vuoti, che guardano svaniti e stralunati uno spazio assente, senza tempo».
Orari di apertura:
da martedì a venerdì 14.00-18.30
Sabato 9.30-12.00/14.00-18.30
Domenica 16.00-19.00
Chiuso lunedì