
Crescono le famiglie nelle quali è presente almeno uno straniero e la natalità. In calo la popolazione albanese, anche se resta il gruppo di stranieri più numeroso a Varese e provincia.
La popolazione residente al 31 dicembre 2014 si attesta a 80.857 unità. Di esse, 10.054 sono di cittadinanza straniera. Il confronto con l’anno precedente mostra una sostanziale stabilità del dato complessivo, accompagnato da una crescita dell’1,7% della componente straniera, leggermente più favorevole per le donne, se si discrimina per genere. Nell’ultimo decennio la popolazione cala complessivamente del -2,4%, ma gli stranieri crescono del 51,4%. Il peso degli stranieri sul totale della popolazione passa dall’ 8,0% del 2005 al 12,4% del 2014.
Tra gli stranieri sono preponderanti, ed in crescita, nel decennio coloro che provengono da Paesi a forte pressione migratoria, ivi compresi quelli dell’Est europeo di recente annessione all’U.E. Il 40,0% dei residenti con cittadinanza straniera proviene dai Paesi dell’Europa centro-orientale (compresi quelli di recente annessione all’U.E.). Tale gruppo subisce un lieve calo (-1,7%) rispetto al 2013. In termini assoluti, gli asiatici registrano il maggior incremento nell’anno. Nonostante il calo pari al -1,7% registrato rispetto allo scorso anno, i residenti di cittadinanza albanese costituiscono il gruppo straniero più numeroso, sia in termini assoluti (2.205 unità), che in termini percentuali, rispetto al totale dei residenti a Varese (1,7%). I cittadini del Bangladesh (+15,9%), dello Sri Lanka (+5,0%), della Repubblica Popolare Cinese (+4,5%), della Romania (+4,2%) e delle Filippine (+4,1%) hanno fatto registrare la crescita percentuale più consistente rispetto al 2013.
Il 25,2% della popolazione residente a Varese ha un’età pari o superiore a 65 anni, La popolazione in età da lavoro (15 – 64 ani) è pari al 62,9% dei residenti, ma tra gli stranieri tale valore raggiunge il 76,0%. Un elevato tasso di natalità connota la componente straniera.
Sostanzialmente stabile, rispetto al 2013, il numero delle famiglie, ma crescono del 4,5% quelle in cui è presente almeno uno straniero.