8 marzo, Festa della Donna: origini, tradizioni e leggende

Oggi si celebra la Giornata Internazionale della donna per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche e le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora vittime

08 Marzo 2017
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Oggi, 8 marzo, è festeggiata in quasi tutte le parti del mondo la Giornata Internazionale della donna per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche e le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora vittime.

Per la prima volta si è celebrata questa ricorrenza negli Stati Uniti d’America nel febbraio del 1909 su iniziativa del Partito socialista americano. L’anno seguente, nel 1910, la proposta venne raccolta da Clara Zetkin a Copenaghen durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste, ma fino al 1921 tutti i Paesi hanno scelto giorni diversi per ricordare l’evento. Durante la Seconda conferenza delle donne comuniste a Mosca avvenuta proprio nel 1921, è stata confermata come unica data quella dell’8 marzo in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo nel 1917.
Alcuni fanno risalire la data ad un incendio in una fabbrica di camicie di New York successo l’8 marzo del 1911 nel quale persero la vita 134 donne. A quanto pare, tuttavia, questa sembra una leggenda e il fatto non è realmente accaduto.

In Italia è tradizione regalare alle donne un rametto di mimosa. A eleggere questo fiore come simbolo della festa della donna sono state alcune attiviste per la lotta per la parità di genere: Rita Montagna, Teresa Noce Teresa Mattei.

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