“Vendesi. Fermiamoli prima che vendano anche questo”. Questo il testo scritto sullo striscione srotolato dai consiglieri comunali del Partito democratico, durante il consiglio comunale di ieri sera, che ha visto l’approvazione del Bilancio di previsione 2016.
Un bilancio che il Pd ha criticato duramente, accusando l’amministrazione di volere “svendere il patrimonio comunale”.
“Un bilancio, quella dell’amministrazione, che si chiude con operazioni di finanza straordinaria, che non sono ripetibili, come il prelievo di 1,4 milioni di euro dalle riserve legali di Aspem Reti – dice il vicecapogruppo del Pd Luca Conte – operazioni dissennate come la vendita di quasi 11 milioni di euro di azioni di A2A e infine l’accensione di mutui per oltre 17 milioni. Si tratta di un bilancio che assolutamente non riconosciamo. Il vero bilancio lo faremo noi fra un mese. Lo farà il nuovo sindaco Davide Galimberti”.
E il consigliere comunale uscente e capolista del Pd Andrea Civati aggiunge: “La giunta uscente sta cercando di ipotecare il futuro dei varesini solamente per vincere le prossime elezioni. Pur di conservare la poltrona, si venderebbero anche Palazzo Estense”.