Varese: in centro sfilano le Donne e gli Uomini Scalzi

Una marcia per chiedere accoglienza e rispetto verso chi scappa dalla guerra e dalla fame

11 Settembre 2015
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manifestazione

 

Poco più di 150 persone hanno partecipato, nel tardo pomeriggio di oggi, alla Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi, organizzata a Varese – come in altre città d’Italia, a partire da Venezia – per chiedere “certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerra, catastrofi e dittature; accoglienza degna e rispettosa per tutti; unico sistema di asilo europeo superando il regolamento di Dublino”.

Nel corteo, che si è rapidamente snodato da piazza XX settembre a piazza San Vittore, erano presenti diversi cittadini italiani e stranieri e i rappresentanti di una quindicina di associazioni, tra cui i segretari di Cgil (Umberto Colombo) Cisl (Roberto Pagano) e Uil (Antonio Massafra): in prima fila anche l’onorevole Maria Chiara Gadda del Partito democratico. “Non è accettabile in alcun modo fermare e respingere chi è vittima di guerre, dittature e ingiustizie economiche e sociali” hanno scandito i manifestanti.

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