
Kaufman
Il terzo lavoro della band si intitola Le tempeste che abbiamo ed è formato da dieci tracce scritte a quattro mani da Lorenzo Lombardi e Alessandro Raina. Un album complesso nato dalla volontà di fare indie nel senso più qualificante del termine.
I Kaufman sono composti dal frontman Lorenzo Lombardi, Alessandro Raina (ex Amor Fou, attuale produttore di «X Factor»), ingaggiato come produttore e coinvolto via via nella composizione e pure nell’esecuzione, Alessandro Micheli (chitarre, synth, rumori, voci), Andrea Gaioni (chitarre, armonica, voci), Simone Gelmini (batteria) e Giorgio Marcelli (basso). La formazione in cinque anni ha attraversato più d’una variazione di line up, il passaggio dalla lingua d’Albione all’italiano e una marcata virata dal pop a un indie costruito a partire dagli Smiths per arrivare ai The Pains of Being Pure at Heart e finire sull’immagine di sé ai tempi di Facebook.
Le Tempeste nascono dalla scrematura di una rosa di una trentina di brani indie, che da qualche anno sembra l’unico stagno in grado di trasformare i girini direttamente in principi. L’album – pubblicato da Irma/Universal è uscito il 14 ottobre sotto la buona stella del singolo di lancio Il Manifesto Struggente dei Giovani Vampiri
Un altro brano estratto dall’album, Astronauta in poche settimane ha conquistato la ribalta di Mtv New Generation. E pure le recensioni iniziano a macchiare d’inchiostro pagine e monitor. In mezzo, il selfie di una generazione: insicura, legge Dave Eggers aspirando a valori universali, ma inciampa nelle difficoltà quotidiane. Nelle piccole, grandi tempeste che abbiamo.