Il 24 maggio i garibaldini di Varese festeggeranno l’Unità d’Italia. Una trasferta a Curtatone e Montanara, quella organizzata dall’associazione Varese per l’Italia 26 maggio 1859, teatro di una delle battaglie del Risorgimento, che servirà a celebrare l’unità a ridosso del 29 maggio, festa che la giunta lombarda ha fissato come festa regionale.
Proprio il 29 tuttavia corrisponde all’anniversario dalla Battaglia di Curtatone e Montanara. I garibaldini non hanno avuto dubbi su quale scelta fare.
“La Lega Nord nel 2011 aveva barattato l’istituzione della Festa del 17 marzo, festa dell’Unità italiana e della bandiera, con la concessione, anche alla Regione Lombardia, di una giornata di festa regionale – spiega Roberto Gervasini – non si è perso tempo e già nel 2013, la Regione Lombardia ha stabilito di far festa il 29 maggio.
Il 29 maggio del 1176 i Comuni di Como, Pavia, Lodi con altri minori si erano alleati con l’imperatore Federico Barbarossa contro la Lega Lombarda dei comuni capitanata dall’odiata Milano-Siam di fronte ad una festa che divide; da una parte, a fianco di Federico Barbarossa stava tutto il territorio di quel che sarà il Ducato di Milano, Milano esclusa , dall’altra i vincitori della Lega dei Comuni. Chi stava col Barbarossa e ha perso cosa festeggia?”.
L’associazione Varese per l’Italia 26 maggio 1859 con Faro tricolore di Desenzano del Garda han quindi pensato di rispettare la data del 29 maggio ma di celebrare un altro tipo di evento.
In accordo con l’associazione Faro Tricolore di Desenzano del Garda, Varese per l’Italia ha pensato di radunare per la festa lombarda il maggior numero di associazioni risorgimentali a Curtatone e Montanara, periferia di Mantova, terra lombarda, dove il 29 maggio 1848 qualche migliaio di volontari in gran parte studenti universitari toscani e napoletani fermarono per un giorno intero l’avanzata dell’esercito austriaco dell’indimenticabile Radetzky, colui che fece impiccare in un solo anno più di mille patrioti, preti cattolici compresi.
I napoletani hanno mandato a Montanara uno scritto che verrà letto durante la cerimonia ufficiale e i toscani, pisani e livornesi, senesi e fiorentini saranno presenti con una delegazione. Lombardi di Varese, Gallarate, Lodi, Como, Brescia e Desenzano del Garda non fanno mancare la loro presenza così come Verona e Bologna.
“Quel 29 maggio 1848, tra la migliore gioventù combattente, c’erano due giganti dell’arte italiana: Carlo Lorenzini, meglio conosciuto come Collodi, l’autore di Pinocchio ed un altro grande della pittura del secolo, Silvestro Lega” racconta Gervasini.
I giovani studenti, tutti male equipaggiati ed armati, non addestrati, con truppe di linea in gravissima inferiorità numerica, avevano tenuto testa per un intero giorno ad uno dei più potenti e feroci eserciti , dimostrando tutto il valore della gioventù della nascente nazione italiana e la forza delle idee che la sorreggeva.
“…Io son di quei che intrepidi contesero il passaggio
a trentamila austriaci il ventinove maggio”
Il programma
L’ASSOCIAZIONE VARESE PER L’ITALIA CON FARO TRICOLORE
Partenza in pullman da Varese, stazione FFSS, alle ore 6,30 con eventuale fermata a Gallarate.
Arrivo previsto a Curtatone e Montanara intorno alle ore 10,00
Cerimonia ufficiale alla presenza di autorità civili e militari nella frazione di Montanara con le associazioni risorgimentali aderenti dalle ore 10,30
Pranzo a Curtatone in una tipica trattoria mantovana alle ore 12,30
Trasferimento a Mantova città, centro storico, ore 14,30
Trasferimento verso Solferino intorno alle ore 17,00
Rientro previsto a Varese intorno alle 21,30
Costo totale ( viaggio di andata e ritorno; pranzo in trattoria con primo e secondo piatto e dolce) euro 50(cinquanta)
Prenotazione obbligatoria entro il 18 maggio 2014
telefonando a Barion 334 3104322
Oppure scrivendo alla e mail cirovar1949@libero.it Gervasini