Esercito a Varese, Nicoletti: “Spiace che il prefetto non sia d’accordo”

Il leader di Movimento Libero interviene in merito alla presa di posizione di Zanzi

24 Luglio 2015
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Esercitopolizia

Poche ore fa, il prefetto Giorgio Zanzi aveva fatto intendere, con una nota ufficiale, come non ci fossero le condizioni per dare seguito alla richiesta del Consiglio Comunale varesino di richiedere l’intervento dell’esercito. Prontamente, arriva la replica di Alessio Nicoletti, il fondatore di Movimento Libero che ha condotto una lunga battaglia sulla questione:

“Sulla possibilità di sperimentare l’esercito con funzioni di polizia a Varese attendiamo di conoscere
ancora l’orientamento del Governo , pur non confidando troppo nel centrosinistra sui temi legati alla sicurezza. Prendo
atto, con dispiacere, che il Prefetto di Varese non intenda dare seguito ad una legittima proposta del Consiglio Comunale di Varese.
Personalmente, ho sempre ritenuto, e ritengo ancora oggi, indispensabile il presidio fisico da parte delle forze dell’ordine di alcuni comparti problematici della città e in caso di carenza di personale ritengo opportuno utilizzare l’esercito con funzioni di polizia per colmare questa lacuna. Mi sarei aspettato che il Prefetto si facesse portavoce della richiesta del Consiglio Comunale di Varese presso i ministeri competenti. La politica locale ha fatto la sua parte, e
la continuerà a fare, pur non avendo una competenza diretta sulla questione: ha formulato, e per quanto mi riguarda continuerò a sostenere, proposte concrete
per rendere la città più sicura. Solo il Pd varesino può gioire per il fatto che una proposta concreta del Consiglio Comunale di Varese non venga attuata.
Spero che i varesini ne tengano conto quando sarà il momento”.

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